Boom di infezioni corneali in Italia: 10 casi al giorno. Se non curate tempestivamente, le infezioni possono richiedere un trapianto di cornea, spesso inefficace. Cruciale la corretta gestione e pulizia delle lenti a contatto.
L'incremento delle infezioni corneali
In Italia, le infezioni corneali causate da funghi e Acanthamoeba hanno raggiunto livelli allarmanti. Con una media di dieci nuovi casi al giorno e oltre 2.000 registrati nell'ultimo anno, queste infezioni rappresentano una seria minaccia per chi porta le lenti a contatto. La Società Internazionale Cornea, Cellule Staminali e Superficie Oculare (Sicsso) sottolinea l'importanza di una corretta gestione e pulizia delle lenti per prevenire tali problemi.
Le cause delle infezioni
Le infezioni corneali possono essere causate da vari microorganismi, tra cui funghi e Acanthamoeba, un'ameba che vive nelle acque dolci e può proliferare nelle lenti a contatto, soprattutto quelle morbide. Questi agenti patogeni possono penetrare nella cornea, provocando danni gravi che, se non trattati in tempo, possono portare alla necessità di un trapianto di cornea.
Le difficoltà nel trattamento
Secondo Sicsso, circa il 50% delle infezioni corneali non risponde alle terapie mediche convenzionali. Questo rende necessario un trapianto di cornea che, nel 50% dei casi, fallisce. I fallimenti sono spesso dovuti alla tardività dell'intervento, che permette ai microorganismi di causare danni irreparabili alla cornea.
Il rischio di trapianto di cornea
Il presidente di Sicsso, Vincenzo Sarnicola, ha dichiarato che in Italia si registrano circa 3.000 casi di cheratiti all'anno causate da funghi o Acanthamoeba. Le infezioni non trattate possono penetrare nella cornea, danneggiandola al punto da richiedere un trapianto. Il trapianto a tutto spessore fallisce in oltre la metà dei casi, mentre nel 25% dei casi i risultati sono solo anatomici e non funzionali. Nel 5% dei casi, l'occhio deve essere enucleato.
Speranza nel trapianto di cornea lamellare anteriore
Una soluzione promettente è il trapianto di cornea lamellare anteriore (DALK), che sostituisce solo gli strati corneali danneggiati, lasciando intatto il resto della cornea. Questo intervento è meno invasivo rispetto al trapianto a tutto spessore e, se eseguito precocemente, può eradicare l'infezione con una sopravvivenza dei tessuti trapiantati del 99%, riducendo significativamente i rischi di rigetto.
Importanza della prevenzione
La prevenzione rimane fondamentale per chi usa lenti a contatto. È essenziale seguire scrupolosamente le indicazioni di pulizia e gestione delle lenti, evitare l'uso prolungato e controllare regolarmente la salute oculare con visite dall'oftalmologo. La consapevolezza e la cura quotidiana sono le armi migliori per prevenire infezioni corneali potenzialmente devastanti.
