Al Vinitaly, la Calabria si presenta con uno stand unificato di 80 cantine, promuovendo l'enoturismo e sottolineando l'importanza dell'agricoltura e del turismo vinicolo regionale.
Vinitaly
Il Vinitaly di Verona, rinomata fiera internazionale dedicata al vino, quest'anno ha visto una presenza eccezionale della Calabria, che ha raccolto sotto un unico grande stand oltre ottanta produttori vinicoli regionali. Questo evento segna un momento storico per la viticoltura calabrese, dimostrando la crescente solidarietà e la sinergia tra i produttori locali. La partecipazione unitaria ha non solo rafforzato la visibilità della regione nel panorama vinicolo internazionale, ma ha anche evidenziato l'importanza di collaborazioni strategiche e innovative nel settore.
Un'Esposizione Unificata per Maggiore Impatto
Per la prima volta, le cantine calabresi hanno condiviso uno spazio espositivo unico, facilitando la scoperta da parte di enologi, distributori e appassionati provenienti da tutto il mondo. L'iniziativa, guidata dall'assessore regionale all'agricoltura, Gianluca Gallo, ha sottolineato l'importanza di questa unione: "È un segnale importante", ha dichiarato, indicando come l'unità possa essere un fattore chiave per il successo sul mercato globale. Attraverso questa esposizione collettiva, la Calabria ha potuto mostrare la ricchezza e la diversità del suo patrimonio vinicolo, promuovendo sia i vini già affermati che le nuove eccellenze emergenti.
L'Enoturismo come Vettore di Crescita
L'evento ha anche segnato l'inizio di una nuova iniziativa per l'enoturismo in Calabria, parte di un accordo più ampio tra Coldiretti e Airbnb. Il focus è sulla promozione di esperienze immersive nel mondo del vino, con il Parco del Pollino che diventa uno dei primi Distretti del Vino coinvolti. Questo progetto mira a integrare l'offerta turistica tradizionale con esperienze autentiche che permettono ai visitatori di vivere da vicino la cultura vitivinicola della regione.
Vini rossi in Calabria
La produzione enologica in Calabria è focalizzata principalmente sulle bacche nere, che coprono circa l’80% della produzione annuale. I vitigni più coltivati sono il Gaglioppo, il più famoso e largamente diffuso, ma è possibile trovare anche Magliocco canino, Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio, Greco Nero e Nero d’Avola, quest’ultimo conosciuto anche come “Calabrese”.
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SKMAutore
Una Tendenza in Crescita: l'Enoturismo Italiano
Il 2023 ha registrato un'impennata nell'enoturismo, con oltre sei milioni di notti trascorse nelle aree vinicole italiane. Questo trend, evidenziato da Coldiretti in base ai dati di Terranostra Campagna Amica e Airbnb, mostra un crescente interesse verso le esperienze che combinano il turismo rurale con la scoperta dei vini e delle tradizioni locali.
La Calabria, con la sua ricca offerta di vini e paesaggi incantevoli, si posiziona quindi come una destinazione ideale per gli amanti del vino e della natura.
